Giovedi 19 febbraio alle ore 9.00 a Napoli, presso la stazione marittima al Porto terremo una grande assemblea dei candidati alle elezioni della FLC CGIL in Campania con la presenza del segretario nazionale della FLC CGIL Domenico Pantaleo, il segretario generale della CGIL Campania Franco Tavella, il segretario generale della FLC CGIL Campania Enrico Grillo.
La convention vedrà la partecipazione dei candidati di tutti i comparti della conoscenza: interverranno dunque i lavoratori dell’Università, della Ricerca, dell’Accademia e dei Conservatori, delle oltre mille Scuole statali.
La FLC CGIL propone ancora una volta un sindacato per cambiare, per rinnovare rappresentanza e democrazia, per rilanciare la centralità della conoscenza in ogni politica di sviluppo, per ristabilire diritti e rinnovo contrattuale, progressioni di carriera e rivalutazione delle retribuzioni, migliori condizioni di lavoro, assunzioni e turn over.
Nel nostro programma sindacale è vitale l’attenzione ai luoghi di lavoro e la partecipazione dei lavoratori alle dinamiche sindacali a partire da quelle di istituto, di ateneo, di ente. Abbiamo contezza di quanto l’intervento sindacale può rinnovare e dinamizzare ogni luogo in cui si produce conoscenza, rilanciando le professionalità impiegate, ristabilendo una ambiente sereno di partecipazione democratica, affermando quei principi di equità distributiva e valorizzazione delle specificità dei diversi profili, importanti in ogni organizzazione produttiva, determinanti nel nostro settore dove vitale è la collaborazione e il lavoro in team.
Abbiamo impedito finora derive autoritarie, legate a cosiddette riforme che hanno compresso spazi sindacali e tutele. Intendiamo ora riaffermare la necessità di sindacare le condizioni di lavoro e i diritti dei lavoratori. Riteniamo che questo esercizio di democrazia sia vitale per il comparto che rappresentiamo ma anche per il sistema Paese: sindacato, lavoro, conoscenza, diritti, legalità sono le nostre parole d’ordine, ma anche gli ingredienti indispensabili per ogni organizzazione produttiva che, rispondendo al dettato costituzionale, ha la più alta finalità dell’emancipazione sociale.