17 novembre 2008
L’amministratore delegato della ThyssenKrupp, Harald Espenhahn, dovrà rispondere di omicidio volontario per il rogo che lo scorso 6 dicembre costò la vita a sette operai nello stabilimento di Torino. È la prima volta che avviene in un caso di infortunio sul lavoro. Questa la decisione del gup di Torino, Francesco Gianfrotta, dopo due ore di camera di consiglio. Il tribunale ha in pratica accolto tutte le tesi sostenute dall’accusa: rinvio a giudizio anche per gli altri cinque imputati, che saranno processati per omicidio colposo con colpa cosciente. Per tutti e sei, anche l’accusa d’incendio doloso
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17 novembre 2008
L’amministratore delegato della ThyssenKrupp, Harald Espenhahn, dovrà rispondere di omicidio volontario per il rogo che lo scorso 6 dicembre costò la vita a sette operai nello stabilimento di Torino. È la prima volta che avviene in un caso di infortunio sul lavoro. Questa la decisione del gup di Torino, Francesco Gianfrotta, dopo due ore di camera di consiglio. Il tribunale ha in pratica accolto tutte le tesi sostenute dall’accusa: rinvio a giudizio anche per gli altri cinque imputati, che saranno processati per omicidio colposo con colpa cosciente. Per tutti e sei, anche l’accusa d’incendio doloso