11 agosto 2010
8 miliardi di risparmi nella scuola pubblica, 87.341 posti docente e 44.500 ata cancellati in un triennio, la Campania con i tagli in assoluto e in proporzione più alti (8.120 nel 2009 e 5.800 dal prossimo settembre), una generale precarizzazione del lavoro con peggioramento delle condizioni di lavoro dei docenti ed ATA, trasferimento forzati, licenziamento di migliaia di supplenti, mortificazione del lavoro pubblico e dei lavoratori pubbici umiliati dal governo e dai ministri che dovrebbero difenderli e valorizzarli, additati come fannulloni, con il contratto scaduto e gli aumenti bloccati per tre anni, taglio del tempo scuola, abolizione della pluralità degli interventi educativi nella primaria, tempo prolungato nella scuola secondaria di I grado ai minimi termini, caos nelle secondarie di II grado, addio alla scuola di qualità, alla scuola di tutti, alla scuola che pur tra mille difficoltà provava a dare risposta ad ognuno, pari condizioni, maggiori interventi a chi ne aveva bisogno, quando c’era bisogno, dove c’era bisogno, la scuola della Costituzione, la scuola per la crescita equilibrata delle generazioni indipendentemente dalla situazione socio-economica di provenienza ……….
LA SCUOLA NON PUO’ RIPRENDERE COME SE NULLA FOSSE
Le iniziative della CGIL
20100908 La FLC Campania il 12 settembre a Messina con i precari della scuola
20100907 Appello ai docenti per solidarietà ai precari
20100902 Documento FLC e CGIL Campania di appoggio alla lotta dei precari della scuola
11 agosto 2010
8 miliardi di risparmi nella scuola pubblica, 87.341 posti docente e 44.500 ata cancellati in un triennio, la Campania con i tagli in assoluto e in proporzione più alti (8.120 nel 2009 e 5.800 dal prossimo settembre), una generale precarizzazione del lavoro con peggioramento delle condizioni di lavoro dei docenti ed ATA, trasferimento forzati, licenziamento di migliaia di supplenti, mortificazione del lavoro pubblico e dei lavoratori pubbici umiliati dal governo e dai ministri che dovrebbero difenderli e valorizzarli, additati come fannulloni, con il contratto scaduto e gli aumenti bloccati per tre anni, taglio del tempo scuola, abolizione della pluralità degli interventi educativi nella primaria, tempo prolungato nella scuola secondaria di I grado ai minimi termini, caos nelle secondarie di II grado, addio alla scuola di qualità, alla scuola di tutti, alla scuola che pur tra mille difficoltà provava a dare risposta ad ognuno, pari condizioni, maggiori interventi a chi ne aveva bisogno, quando c’era bisogno, dove c’era bisogno, la scuola della Costituzione, la scuola per la crescita equilibrata delle generazioni indipendentemente dalla situazione socio-economica di provenienza ……….
LA SCUOLA NON PUO’ RIPRENDERE COME SE NULLA FOSSE
Le iniziative della CGIL
20100908 La FLC Campania il 12 settembre a Messina con i precari della scuola
20100907 Appello ai docenti per solidarietà ai precari
20100902 Documento FLC e CGIL Campania di appoggio alla lotta dei precari della scuola