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20101031 FLC Campania – Manifestazione precari del 30 ottobre a Napoli. Cronaca e foto della giornata

31 ottobre 2010

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Napoli, 30 ottobre 2010. Migliaia i partecipanti alla Manifestazione nazionale per la difesa della scuola pubblica e per la tutela del lavoro. Molte e numerose le delegazioni provinciali e regionali della Flc-Cgil presenti con il segretario generale Mimmo Pantaleo.

Un grande corteo ha attraversato le vie di Napoli. Appuntamento in piazza Mancini, tradizionale luogo di partenza delle grandi manifestazioni; storico è stato anche il percorso con corso Umberto fino a piazza del Gesù, dove, nei comizi finali, sono intervenuti brevemente i rappresentanti dei movimenti, della Flc-Cgil, della Fiom e delle tante associazioni che hanno aderito alla manifestazione .

Il corteo, allegro e coloratissimo, è stato aperto da bambini di diverse etnie e diversamente abili dietro gli striscioni: “Scuola pubblica, un bene comune da difendere” e “Diritto allo studio, diritto al lavoro”.

Nel lungo serpentone di manifestanti erano presenti lavoratori e cittadini provenienti da molte zone del Paese, precari della scuola (docenti, ata), dell’università e della ricerca, molti genitori, le associazioni, i movimenti e tantissimi studenti, in particolare dell’UDS e del Link.

Presenti con i loro striscioni l’Associazione Nazionale Partigiani, i lavoratori dello spettacolo, i movimenti contro le discariche, i lavoratori dell’Eutelia e gli operai della FIOM con lo striscione “Siamo tutti di Pomigliano”.

Tanti i manifestanti nello spezzone della FLC, aperto dallo striscione della Campania “Più conoscenza = più diritti”, accompagnato da diversi segretari regionali della CGIL Campania e delle Camere del Lavoro e con gli striscioni dei lavoratori immigrati CGIL (“Coloriamo il mondo di lavoro e di pace”) e caratterizzato dalle ormai tradizionali “mongolfiere FLC ”.

Assieme al segretario generale Mimmo Pantaleo hanno sfilato delegazioni Flc Cgil provenienti da molte regioni e province venute a Napoli anche per denunciare la drammatica situazione che si vive nel Mezzogiorno dove i licenziamenti “lineari” dei lavoratori precari della conoscenza risultano aggravati dall’assenza di vere alternative occupazionali determinando uno stato di emergenza sociale.

Come ricordato anche dall’intervento dal palco di Gianluca Lovreglio, a nome della Flc nazionale, questa bella manifestazione impegna tutti a continuare e a ricercare la massima unità tra tutti i soggetti che si oppongono alle politiche scolastiche di questo governo e ad aderire agli scioperi orari proclamati dalla FLC e a partecipare alle prossime iniziative di protesta nazionali, a cominciare da quelle previste nei prossimi giorni: la mobilitazione del 17 novembre proclamata dalla Flc Cgil e la manifestazione nazionale a Roma del 27 novembre indetta dalla CGIL.

 

31 ottobre 2010

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Napoli, 30 ottobre 2010. Migliaia i partecipanti alla Manifestazione nazionale per la difesa della scuola pubblica e per la tutela del lavoro. Molte e numerose le delegazioni provinciali e regionali della Flc-Cgil presenti con il segretario generale Mimmo Pantaleo.

Un grande corteo ha attraversato le vie di Napoli. Appuntamento in piazza Mancini, tradizionale luogo di partenza delle grandi manifestazioni; storico è stato anche il percorso con corso Umberto fino a piazza del Gesù, dove, nei comizi finali, sono intervenuti brevemente i rappresentanti dei movimenti, della Flc-Cgil, della Fiom e delle tante associazioni che hanno aderito alla manifestazione .

Il corteo, allegro e coloratissimo, è stato aperto da bambini di diverse etnie e diversamente abili dietro gli striscioni: “Scuola pubblica, un bene comune da difendere” e “Diritto allo studio, diritto al lavoro”.

Nel lungo serpentone di manifestanti erano presenti lavoratori e cittadini provenienti da molte zone del Paese, precari della scuola (docenti, ata), dell’università e della ricerca, molti genitori, le associazioni, i movimenti e tantissimi studenti, in particolare dell’UDS e del Link.

Presenti con i loro striscioni l’Associazione Nazionale Partigiani, i lavoratori dello spettacolo, i movimenti contro le discariche, i lavoratori dell’Eutelia e gli operai della FIOM con lo striscione “Siamo tutti di Pomigliano”.

Tanti i manifestanti nello spezzone della FLC, aperto dallo striscione della Campania “Più conoscenza = più diritti”, accompagnato da diversi segretari regionali della CGIL Campania e delle Camere del Lavoro e con gli striscioni dei lavoratori immigrati CGIL (“Coloriamo il mondo di lavoro e di pace”) e caratterizzato dalle ormai tradizionali “mongolfiere FLC ”.

Assieme al segretario generale Mimmo Pantaleo hanno sfilato delegazioni Flc Cgil provenienti da molte regioni e province venute a Napoli anche per denunciare la drammatica situazione che si vive nel Mezzogiorno dove i licenziamenti “lineari” dei lavoratori precari della conoscenza risultano aggravati dall’assenza di vere alternative occupazionali determinando uno stato di emergenza sociale.

Come ricordato anche dall’intervento dal palco di Gianluca Lovreglio, a nome della Flc nazionale, questa bella manifestazione impegna tutti a continuare e a ricercare la massima unità tra tutti i soggetti che si oppongono alle politiche scolastiche di questo governo e ad aderire agli scioperi orari proclamati dalla FLC e a partecipare alle prossime iniziative di protesta nazionali, a cominciare da quelle previste nei prossimi giorni: la mobilitazione del 17 novembre proclamata dalla Flc Cgil e la manifestazione nazionale a Roma del 27 novembre indetta dalla CGIL.

 

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