Una raccolta di oltre trecento mila opere, un patrimonio stimato in dieci milioni, sparso in un ex capannone industriale di Casoria. Succede a Napoli, all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, che fino a qualche tempo fa sembrava destare interesse nella Giunta regionale ma che oggi, sotto sfratto, deve chiudere i battenti.
Sono le opere maggiori dell’idealismo tedesco, dei maggiori pensatori occidentali, raccolte dall’avvocato Marotta in mezzo secolo di ricerche. Un tesoro che lui stesso considera “preso a calci dalle istituzioni”.
Il mondo della cultura si mobilita per impedire che oltre quarant’anni di attività vengano persi in modo irrimediabile, rivolgendo un appello al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, e al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
Una raccolta di oltre trecento mila opere, un patrimonio stimato in dieci milioni, sparso in un ex capannone industriale di Casoria. Succede a Napoli, all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, che fino a qualche tempo fa sembrava destare interesse nella Giunta regionale ma che oggi, sotto sfratto, deve chiudere i battenti.
Sono le opere maggiori dell’idealismo tedesco, dei maggiori pensatori occidentali, raccolte dall’avvocato Marotta in mezzo secolo di ricerche. Un tesoro che lui stesso considera “preso a calci dalle istituzioni”.
Il mondo della cultura si mobilita per impedire che oltre quarant’anni di attività vengano persi in modo irrimediabile, rivolgendo un appello al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, e al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.