12 settembre 2012
La FLC CGIL lancia una lunga fase di mobilitazione in tutti comparti della conoscenza contro le scelte del Governo Monti che stanno ulteriormente penalizzando scuola, università, ricerca e AFAM.
In questa pagina pubblichiamo tutti i documenti e le iniziative relative alla mobilitazione della FLC e della CGIL.
VAI ALLE INIZIATIVE IN CAMPANIA
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16 ottobre 2012 – “Il lavoro prima di tutto !” – Manìfestazione nazionale a piazza S. Giovanni a Roma indetta dalla CGIL
16 ottobre 2012 – La conoscenza incontra il futuro – Venerdì 19 ottobre dalle 18.30 in poi la conoscenza sarà al centro della scena con tanti linguaggi che testimonieranno la realtà e le attese, le esperienze e le speranze. Condotti per mano da Dandini e Vergassola animeranno la serata tanti ospiti, conosciuti e non. Iniziativa della FLC CGIL
10 ottobre 2012 – “Per una scuola pubblica di qualità e per la tutela dei diritti dei lavoratori”, dichiarazione segretario generale della FLC Campania
4 ottobre 2012 – “E’ ora di cambiare musica”, manifesto della FLC Campania
2 ottobre 2012 – Sciopero nazioanle dei lavoratori della scuola indetto dalla FLC CGIL
29 settembre 2012 – Assemblea regionale dei dirigenti scolastici iscritti alla FLC CGIL il 9 ottobre
28 settembre 2012 – Assemblea regionale delle RSU della FLC a Napoli con M. Pantaleo, S. Sorrentino e F. Tavella il 5 ottobre
23 settembre 2012 – Sciopero del Pubblico Impiego, AFAM Ricerca, Università indetto da CGIL e UIL il 28 settembre
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Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
La FLC CGIL lancia una lunga fase di mobilitazione in tutti comparti della conoscenza contro le scelte del Governo Monti che stanno ulteriormente penalizzando scuola, università, ricerca e AFAM.
La spending review assesta un duro colpo al sistema di protezione sociale e ai diritti di cittadinanza. Si continua a tagliare personale, si riducono i diritti, si licenziano i precari, si aumentano le tasse universitarie, si limita la contrattazione sui posti di lavoro, si colpisce la dignità del lavoro pubblico e si portano al collasso definitivo molti enti di ricerca.
Nei settori della conoscenza non s’intravede alcuna discontinuità rispetto alle politiche di privatizzazione dei saperi, alla messa in discussione del diritto allo studio e al peggioramento delle condizioni di lavoro. Il Ministro Profumo vuole bandire un concorso nella scuola, inutile e costoso, senza aver prima definito un piano di stabilizzazione per i precari iscritti nelle graduatorie ad esaurimento. Per fare cassa si trasferiscono forzosamente i docenti inidonei per motivi di salute e gli insegnati tecnico pratici sui posti amministrativi e tecnici licenziando 2000 precari che negli ultimi dieci anni hanno garantito la funzionalità delle segreterie scolastiche.
Per uscire dalla crisi occorre un cambio di cambio di visione che parta dal riconoscimento del lavoro, del welfare, del sapere, dell’ambiente e della giustizia sociale. Il Welfare deve essere inteso come fattore di sviluppo e perciò bisogna tornare ad investire in istruzione e formazione.
La riconquista del contratto nazionale, del diritto alla contrattazione, del rispetto dell’intesa sul lavoro pubblico e del ripristino degli scatti d’anzianità sono fondamentali rispetto alla perdita costante del potere d’acquisto dei salari a fronte di una inflazione sempre più alta.
La FLC CGIL è in campo per chiedere una radicale discontinuità al Governo e dare un chiaro segnale alle forze politiche che si candidano a governare il Paese.
Il 21 settembre, in tutte le città italiane, i lavoratori precari della conoscenza daranno vita a iniziative di mobilitazione e il 22 parteciperanno alla manifestazione nazionale promossa dai coordinamenti.
Il 28 settembre i comparti università, ricerca e AFAM sciopereranno insieme alle categorie del pubblico impiego (parteciperanno allo sciopero del pubblico impiego proclamato dalle categorie) di CGIL e Uil.
Il 12 ottobre saremo con gli studenti che rivendicano il diritto ad una istruzione pubblica di qualità e garantita a tutti.
Il 20 ottobre la FLC CGIL organizza una grande manifestazione nazionale di tutti i comparti della conoscenza, con sciopero della scuola, su una piattaforma che mette insieme conoscenza, lavoro e diritti per ridare prima di tutto alle nuove generazioni la possibilità di uscire dalla disperazione della precarietà esistenziale.
12 settembre 2012
La FLC CGIL lancia una lunga fase di mobilitazione in tutti comparti della conoscenza contro le scelte del Governo Monti che stanno ulteriormente penalizzando scuola, università, ricerca e AFAM.
In questa pagina pubblichiamo tutti i documenti e le iniziative relative alla mobilitazione della FLC e della CGIL.
VAI ALLE INIZIATIVE IN CAMPANIA
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16 ottobre 2012 – “Il lavoro prima di tutto !” – Manìfestazione nazionale a piazza S. Giovanni a Roma indetta dalla CGIL
16 ottobre 2012 – La conoscenza incontra il futuro – Venerdì 19 ottobre dalle 18.30 in poi la conoscenza sarà al centro della scena con tanti linguaggi che testimonieranno la realtà e le attese, le esperienze e le speranze. Condotti per mano da Dandini e Vergassola animeranno la serata tanti ospiti, conosciuti e non. Iniziativa della FLC CGIL
10 ottobre 2012 – “Per una scuola pubblica di qualità e per la tutela dei diritti dei lavoratori”, dichiarazione segretario generale della FLC Campania
4 ottobre 2012 – “E’ ora di cambiare musica”, manifesto della FLC Campania
2 ottobre 2012 – Sciopero nazioanle dei lavoratori della scuola indetto dalla FLC CGIL
29 settembre 2012 – Assemblea regionale dei dirigenti scolastici iscritti alla FLC CGIL il 9 ottobre
28 settembre 2012 – Assemblea regionale delle RSU della FLC a Napoli con M. Pantaleo, S. Sorrentino e F. Tavella il 5 ottobre
23 settembre 2012 – Sciopero del Pubblico Impiego, AFAM Ricerca, Università indetto da CGIL e UIL il 28 settembre
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Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
La FLC CGIL lancia una lunga fase di mobilitazione in tutti comparti della conoscenza contro le scelte del Governo Monti che stanno ulteriormente penalizzando scuola, università, ricerca e AFAM.
La spending review assesta un duro colpo al sistema di protezione sociale e ai diritti di cittadinanza. Si continua a tagliare personale, si riducono i diritti, si licenziano i precari, si aumentano le tasse universitarie, si limita la contrattazione sui posti di lavoro, si colpisce la dignità del lavoro pubblico e si portano al collasso definitivo molti enti di ricerca.
Nei settori della conoscenza non s’intravede alcuna discontinuità rispetto alle politiche di privatizzazione dei saperi, alla messa in discussione del diritto allo studio e al peggioramento delle condizioni di lavoro. Il Ministro Profumo vuole bandire un concorso nella scuola, inutile e costoso, senza aver prima definito un piano di stabilizzazione per i precari iscritti nelle graduatorie ad esaurimento. Per fare cassa si trasferiscono forzosamente i docenti inidonei per motivi di salute e gli insegnati tecnico pratici sui posti amministrativi e tecnici licenziando 2000 precari che negli ultimi dieci anni hanno garantito la funzionalità delle segreterie scolastiche.
Per uscire dalla crisi occorre un cambio di cambio di visione che parta dal riconoscimento del lavoro, del welfare, del sapere, dell’ambiente e della giustizia sociale. Il Welfare deve essere inteso come fattore di sviluppo e perciò bisogna tornare ad investire in istruzione e formazione.
La riconquista del contratto nazionale, del diritto alla contrattazione, del rispetto dell’intesa sul lavoro pubblico e del ripristino degli scatti d’anzianità sono fondamentali rispetto alla perdita costante del potere d’acquisto dei salari a fronte di una inflazione sempre più alta.
La FLC CGIL è in campo per chiedere una radicale discontinuità al Governo e dare un chiaro segnale alle forze politiche che si candidano a governare il Paese.
Il 21 settembre, in tutte le città italiane, i lavoratori precari della conoscenza daranno vita a iniziative di mobilitazione e il 22 parteciperanno alla manifestazione nazionale promossa dai coordinamenti.
Il 28 settembre i comparti università, ricerca e AFAM sciopereranno insieme alle categorie del pubblico impiego (parteciperanno allo sciopero del pubblico impiego proclamato dalle categorie) di CGIL e Uil.
Il 12 ottobre saremo con gli studenti che rivendicano il diritto ad una istruzione pubblica di qualità e garantita a tutti.
Il 20 ottobre la FLC CGIL organizza una grande manifestazione nazionale di tutti i comparti della conoscenza, con sciopero della scuola, su una piattaforma che mette insieme conoscenza, lavoro e diritti per ridare prima di tutto alle nuove generazioni la possibilità di uscire dalla disperazione della precarietà esistenziale.