Comunicato stampa
IL 9 APRILE PARTE LA RACCOLTA FIRME PER I QUATTRO REFERENDUM CONTRO LA LEGGE 107/2015
Costituito il Comitato Promotore, di cui fa parte anche la FLC CGIL, sono stati depositati in Corte di Cassazione i quattro quesiti referendari per l’abrogazione di alcune parti della Legge 107/2015 (G.U.n.66 del 19 Marzo 2016 e n.71 del 25 Marzo 2016):
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Abrogazione di norme sul potere del dirigente di scegliere i docenti da premiare economicamente e sul comitato di valutazione;
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Abrogazione di norme sul potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e di confermare i docenti nella sede;
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Abrogazione di norme sull’obbligo di almeno 400-200 ore di alternanza scuola-lavoro;
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Abrogazione di norme sui finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private.
I quattro quesiti intervengono su aspetti della Legge 107 per i quali il mondo della scuola ha già espresso un diffuso e forte dissenso, evidenziato dalle adesioni pressocchè totali allo sciopero del 5 maggio 2015. Il Governo è stato sordo, svilendo di fatto la libertà di insegnamento, l’organizzazione democratica della scuola pubblica, l’autonomia scolastica, la potestà negoziale in capo alle rappresentanze sindacali unitarie. Anche il ruolo del dirigente scolastico viene reinterpretato in chiave autoriataria, mortificandone le prerogative di primo interprete della mission costituzionale della scuola pubblica.
Dal 9 aprile e per tre mesi si raccoglieranno le firme in tutta la CAMPANIA per dare la possibilità ai cittadini di esprimersi e ANNULLARE gli aspetti più negativi e pericolosi della cosidetta “buona scuola”.
Invitiamo tutti i cittadini a sottoscrivere i referendum nelle principali piazze delle città della Campania E SUI LUOGHI DI LAVORO.
Napoli, 8 aprile 2016
FLC CGIL Campania
Il segr.gen.Enrico Grillo