domenica, Novembre 24, 2024
HomeNewsAvvisi per la chiamata dagli ambiti: La FLC segnala alla Direzione...

Avvisi per la chiamata dagli ambiti: La FLC segnala alla Direzione generale

DOPO LE TANTE SEGNALAZIONI PERVENUTE LA FLC  SCRIVE AL DIRETTORE GENERALE

 

Al Direttore Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Campania

Via Ponte della Maddalena 55

80142 NAPOLI

 

 

Napoli, 8 agosto 2016,

 

OGGETTO: Assegnazione della sede docenti ex comma 79 dell’art.1 L.107/2015

 

Facendo seguito alle molteplici verifiche effettuate sugli avvisi per la chiamata dei docenti dagli ambiti si segnalano gravi incoerenze normative che esporrebbero l’Amministrazione ad inutile contenzioso. Al fine di porre in atto interventi correttivi e di d’indirizzo, si indicano i casi più frequenti:

  • Colloquio obbligatorio, a pena decadenza assegnazione sede: il colloquio, previsto come possibilità, non può essere mai vincolante ai fini dell’attribuzione dell’incarico, come invece enunciano alcuni dirigenti, inoltre inciderebbe negativamente sul diritto contrattuale alle ferie del personale.

  • Indicazioni vaghe di priorità a parità di condizioni tra i candidati: nelle premesse degli avvisi, sono citati genericamente sia il P.T.O.F. che il P.d.M., ma risultano assenti le priorità e le necessità inderogabili, mentre l’obbligo di trasparenza comporta riferimenti puntuali per motivare la scelta tra più candidati aventi gli stessi titoli.

  • Richieste di certificazioni linguistiche: si indica quale preferenza il possesso di diverse certificazioni linguistiche, anche in più lingue e in ambiti professionali per i quali non è richiesta tale specifica, in qualche caso indicando addirittura “esclusivamente” un determinato ente certificatore.

  • Richieste laurea in scienze della formazione primaria: Per il ruolo della primaria e dell’infanzia si fa espressa richiesta di laurea in scienze della formazione, disconoscendo illecitamente altro titolo valido (diploma magistrale conseguito entro 2000/2001 e abilitazioni specifiche);

  • Minore età: a parità di requisiti, in molti casi, prevale la minore età, come se si trattasse di un’assunzione, mentre in tutte le procedure di collocazione e utilizzo del personale deve prevalere sempre la maggiore età.

  • Esperienze in funzioni organizzative specifiche: detto criterio si traduce in ingiusto pregiudizio e illogico impedimento alla crescita professionale del personale, a danno dell’ Amministrazione stessa.

 

In attesa di tempestivo riscontro si porgono distinti saluti.

 

FLC CGIL Campania

Il Segretario Generale

F.to Enrico Grillo

RELATED ARTICLES
- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments