Nella tarda mattinata di giovedì 29 dicembre è stata siglata un’intesa tra il MIUR e i sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal che scioglie i nodi politici che impedivano l’avvio della trattativa sul contratto della mobilità per il 2017/2018.
I risultati significativi, per i quali i sindacati esprimono piena soddisfazione, sono frutto di un meticoloso lavoro di mediazione favorito anche dall’atteggiamento di attenzione e apertura al dialogo assunto dalla Ministra Fedeli.
“L’intesa – ha dichiarato Francesco Sinopoli, Segretario generale FLC CGIL – rappresenta il primo banco di prova, che riteniamo superato positivamente, di una traduzione pratica dell’intesa del 30 novembre sul rinnovo dei contratti pubblici. È per noi un passo che va nella giusta direzione per superare gli aspetti peggiori della legge 107/15”. Una vera e propria battuta di arresto per la legge 107/15 a favore dello strumento contrattuale. “Adesso – continua Sinopoli – è prioritario sottoscrivere un buon contratto sulla mobilità dimostrando il fallimento oggettivo della cosiddetta “chiamata diretta”, da sostituire con regole condivise”. Leggi il comunicato integrale.