Scuola: Flc Cgil, con contratto importanti acquisizioni
Parla il segretario generale della Campania Ottavio De Luca
(ANSA) – ROMA, 15 LUG – “Dopo una lunga trattativa è stata finalmente sottoscritta l’ipotesi di Contratto Istruzione e Ricerca per il triennio 2019-21 che riguarda un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori della scuola, delle università, degli Epr e dell’Afam. Con il contratto, anche se con grosso ritardo sul triennio di pertinenza, abbiamo avuto acquisizioni importanti per tutto il personale dei nostri settori, guardando al salario e in merito alla normativa”. È quanto afferma Ottavio De Luca, segretario generale della Flc Cgil Napoli e Campania. “Sia chiaro – precisa De Luca – che la Flc Cgil non si ferma, aprirà una vertenza per le risorse, da inserire nella prossima legge di bilancio, per il prossimo contratto. Un aspetto particolarmente significativo per la Flc Cgil è un avanzamento che riguarda i diritti dei lavoratori precari della scuola, per i quali è stata stabilita la possibilità di usufruire di tre giorni di permesso retribuito come già avviene per il personale di ruolo. In tutti i settori vengono inoltre estesi i congedi per le donne vittime di violenza”. “Per il settore Ata della scuola – aggiunge De Luca – si introduce la nuova figura di ‘elevata qualificazione’ e si spiana la strada alla soluzione del problema dei Dsga Facenti Funzione. Per l’Università si migliora il sistema delle progressioni economiche e il fondo del salario accessorio che ora potrà aumentare in funzione delle nuove assunzioni, ma c’è bisogno di un ulteriore confronto su altri temi come la figura del tecnologo e del personale delle aziende ospedaliere”.”Rimane nel contempo l’impegno della Flc Cgil Campania sul territorio conclude De Luca – per contrastare il piano scellerato del dimensionamento della rete scolastica in Campania che vedrà la riduzione di 150 scuole con riduzione del personale a vari livelli, ma soprattutto ne risentiranno gli alunni della Campania, per una scuola che non potrà soddisfare l’esigenza dei territori, soprattutto negli ambiti periferici e montani, in cui si produce il fenomeno della dispersione scolastica. Ritornando al contratto nazionale di lavoro, il prossimo passaggio sarà sottoporre l’ipotesi di Contratto all’approvazione delle lavoratrici e dei lavoratori, prima di apporre la firma definitiva”. (ANSA).
