Giovedì 31 ottobre dalle ore 9,20 alle 13,30 si terrà un sit-in davanti alla sede dell’Ufficio Scolastico Regionale in via Ponte della Maddalena 55 a Napoli.
L’iniziativa è promossa dalla Flc-Cgil Campania nel contesto della mobilitazione lanciata dal sindacato della conoscenza che vedrà nella stessa giornata del 31 ottobre scioperare i lavoratori della scuola, dell’Università, della Ricerca e dell’Afam, l’Alta formazione artistica, musicale e coreutica.
“Chiediamo – sottolinea il segretario generale della Flc Cgil Campania, Ottavio De Luca – più risorse economiche per il rinnovo del contratto. Lo stanziamento previsto dal Governo, così come ribadito più volte dalla segreteria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, è insufficiente a mantenere il potere d’acquisto delle retribuzioni rispetto all’inflazione del triennio 2022-2024. E’ necessario salvaguardare la dimensione nazionale del contratto contro ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione e della ricerca”. Secondo la Flc-Cgil occorre “affermare il principio che è il contratto di lavoro a definire l’utilizzo delle risorse economiche a disposizione, l’ordinamento professionale e la valorizzazione del personale”.
“Bisogna combattere il precariato – aggiunge Ottavio De Luca – per rendere stabile il lavoro, cancellare l’abuso dei contratti a termine e riconoscere ai precari gli stessi diritti di chi lavora a tempo indeterminato e dire basta ai tagli ai settori della conoscenza. La spesa in istruzione e ricerca non è un costo ma un investimento”.
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