I primi risultati giunti ci inducono all’ottimismo, per la FLC CGIL e per le scelte di campo che i lavoratori hanno operato. La grande coerenza della FLC CGIL e dell’intero suo gruppo dirigente nel difendere legalità e rispetto delle regole, a cominciare da quelle del contratto, ha sicuramente pagato. I lavoratori hanno avuto modo di constatare nel tempo quanto è stata determinante la nostra organizzazione sindacale sui luoghi di lavoro nel pretendere diritti contrattuali, nella continua sollecitazione ad un impianto contrattuale funzionale all’esaltazione di tutte le professionalità, equo e inclusivo, per consolidare un lavoro collegiale, per dare forza alla scuola dell’autonomia. Cosi come le nostre rivendicazioni di spazi contrattuali nei quali discutere di progressioni di carriera, sistemi di valutazione, requisiti pensionistici, hanno visto un largo consenso della categoria a fronte delle mille criticità delle riforme operate in questi anni da governi neoliberisti, pieni di pregiudizi ideologici nei confronti dei dipendenti dello Stato.
Siamo qui a contare i seggi, c’è il sorriso sui nostri volti, continuiamo a incrociare le dita, ma abbiamo la certezza che dove sarà eletto un candidato della FLC i lavoratori avranno più forza, più diritti, più dignità.