La FLC CGIL Campania esprime profondo dolore per quanto accaduto stamattina davanti agli uffici dell’ USR della Campania, nel corso della mobilitazione dei lavoratori ex lsu e dei cosiddetti appalti storici impiegati nel progetto scuole belle.
E una situazione insostenibile, che riguarda 4mila lavoratori campani costretti da oramai vent’ anni a vivere una insostenibile condizione di precarietà strutturale con stipendi da fame.
Una situazione che oltretutto si riflette sulla qualità dei servizi, con buona pace dei proclami sulle cosiddette “scuole belle”.
E’ anzitutto necessario sbloccare le risorse ancora ferme, malgrado la legge di stabilità abbia previsto la sopertura finanziaria fino al 31 agosto, ma è soprattutto necessaria una soluzione strutturale che interrompa l’oramai insopportabile scaricabarile istituzionale e restituisca dignità ai lavoratori coinvolti.