Martedì 21 febbraio c.a., molti Dirigenti Scolastici hanno appreso dai giornali, con tanto di elenchi di nomi e cognomi, che gli incarichi sulle rispettive sedi scolastiche non hanno ricevuto il previsto parere di conformità da parte della Corte dei Conti.
I rilievi fatti riguardano :
-
il medesimo numero di protocollo per tutti gli incarichi;
-
incarichi con efficacia retroattiva;
-
ritardo di due mesi nella trasmissione degli gli atti.
E non si tratta di un episodio isolato.
Nell’ultima riunione, sempre il 21 febbraio, ci tocca apprendere che altri errori e approssimazioni hanno determinato che i Contratti Integrativi Regionali per l’attribuzione della retribuzione di posizione e di risultato degli ultimi tre anni sono stati, per l’ennesima volta, respinti dall’UCB con nuovi rilievi contabili.
Tra conflitti istituzionali, ritardi nella produzione degli atti, errori di forma e di calcolo, i dirigenti scolastici sono gli unici a rimetterci perché privi del legittimo stipendio.
La FLC CGIL denuncia da tempo e con forza questi problemi, scontrandosi con un muro di gomma innalzato da una direzione che interpreta la funzione Amministrativa come mera esecuzione di direttive, riducendo il confronto con i lavoratori a pochi e isolati momenti, dove anche le informative sono parziali e confuse, tant’è che anche in questo caso abbiano dovuto chiedere documentazione con atto formale.
Non è più possibile continuare così.
I dirigenti scolastici della Campania pretendono il rispetto del contratto di lavoro, il corretto inquadramento economico e tutti gli arretrati dovuti, così come essi stessi, ogni giorno garantiscono l’esercizio fondamentale del diritto all’istruzione di bambini e ragazzi sul territorio campano.
FLC CGIL Campania
Il Segretario Generale
F.to Enrico Grillo