Mentre nel Documento di programmazione economica e finanziaria non ci sono tracce di risorse per il rinnovo del Contratto, la legge di stabilità 2016 ha imposto un ennesimo anno di tagli al settore pubblico dell’università e della ricerca. Tagli al bilancio ordinario, alla capacità di assumere, alle spese per le infrastrutture di ricerca, ai salari. Dai settori più sani del mondo della scienza arrivano appelli affinché l’Italia porti i propri finanziamenti ad un livello superiore a quello di pura sussistenza tenuto fin ora e forti critiche alla scelta di investire le risorse sottratte alla ricerca pubblica in progetti quali Human Technopole. Al di là delle dichiarazioni roboanti del ministro Giannini anche il Piano Nazionale della Ricerca atteso da due anni stanzia meno risorse di quanto previsto dal precedente governo e con una idea discutibile di come allocarle.
Queste le problematiche di cui si discuterà nell’assemblea nazionale della Ricerca che si terrà il 17 e 18 maggio 2016 presso i laboratori nazionali di Frascati dell’INFN
Approfondisci sul sito nazionale il programma dell’assemblea nazionale della FLC CGIL “Diritti al futuro per la ricerca pubblica”.